Trattamento fiscale agevolato per l’acquisto di immobili destinati a soggetti provenienti da baraccopoli
Legittimo considerare tali operazioni come mirate alla realizzazione di un programma di edilizia sovvenzionata

Via libera al trattamento fiscale agevolato per gli atti di acquisto di immobili da destinare ai soggetti occupanti alcune aree baraccate. Chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate sui dubbi sollevati da un Commissario straordinario di governo in merito all’operato di una Agenzia per il recupero che è subentrata nelle funzioni dello IACP per svolgere l’attività di risanamento di alcune aree baraccate ed è stata individuata quale soggetto attuatore dell’intervento, nonché stazione appaltante per l’espletamento delle procedure finalizzate all’acquisto, sul libero mercato degli immobili da destinare al ricollocamento abitativo delle persone residenti in alcune baraccopoli. Sempre l’Agenzia per il recupero procederà poi, in qualità di soggetto attuatore alla sottoscrizione per conto del Commissario e con le risorse che esso le ha assegnato, alla sottoscrizione dei rogiti per l’acquisizione degli immobili. Dall’Agenzia delle Entrate chiariscono che la normativa fa riferimento ad atti e contratti relativi all’attuazione di programmi pubblici di edilizia residenziale e debbono ritenersi inclusi nel perimetro agevolativo anche gli atti di acquisto, da privati da parte dell’Agenzia per il recupero, di immobili da destinare ad alloggi, in quanto finalizzati, come detto, alla realizzazione di un programma di edilizia sovvenzionata. (Risposta del 25 agosto 2022 dell’Agenzia delle Entrate)