Partono i controlli a campione sul bonus colonnine domestiche
Sono state definite per il 2024 le modalità e i tempi dei controlli documentali per confermare chi ha diritto ai fondi per le colonnine domestiche

Il Ministero per le Imprese e il Made in Italy ha emesso un decreto che regola le procedure, in particolare per il Bonus colonnine domestiche che sostiene acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici.
I controlli si concentreranno su:
- Verifica della veridicità delle informazioni fornite nei moduli dai beneficiari.
- Revisione della documentazione di spesa e dei pagamenti effettuati.
- Conformità ai requisiti tecnici e amministrativi per le infrastrutture di ricarica.
I controlli saranno casuali, riguardando fino al 10% dei finanziamenti concessi, ma potenzialmente estendibili al 20%. Gli ispezionati saranno selezionati in base all'ordine di presentazione, raggruppati in gruppi di 100, con un campione estratto ogni 10 presentazioni. Invitalia, nel caso in cui ci siano dubbi sui documenti presentati, chiederà chiarimenti e integrazioni per mezzo di una comunicazione.
Dopo aver ricevuto la notifica da Invitalia, i beneficiari avranno 10 giorni per inviare la documentazione richiesta in formato PDF tramite PEC. Entro 90 giorni verrà comunicato il risultato del controllo. Se la documentazione è insufficiente, contiene informazioni false, o non rispetta i requisiti, il finanziamento potrebbe essere revocato parzialmente o totalmente, e la somma dovrà essere restituita.