Notizie del giorno
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Società e fallimento
Liquidazione controllata
Ammissibile la procedura anche in presenza di un solo creditore
Quale condizione per l’accesso alla liquidazione controllata, a contare è il requisito oggettivo del sovraindebitamento, inteso come incapacità strutturale, non provvisoria, del debitore (che versi in stato di crisi o d’insolvenza) di far fronte alle proprie obbligazioni, ancorché si tratti (anzi, a maggior ragione se si tratta) di un unico debito.
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Società e fallimento
Crisi d'impresa
Titolarità attiva del rapporto in discussione nell'insinuazione al passivo.
La questione della titolarità del credito discusso in tribunale è cruciale per la risoluzione del caso. Contestare la titolarità è considerata solo un’attività di difesa e non è soggetta a scadenze nel procedimento legale di opposizione allo stato passivo.
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Obbligazioni e contratti
Contratto di appalto
L’appaltatore vuole essere pagato? Deve provare di aver lavorato secondo gli standard richiesti
Ancora aperto il contenzioso relativo alla fornitura e all'installazione di piante ornamentali. La controversia verte sul pagamento richiesto dall'appaltatore e respinto dal committente che ritiene non correttamente eseguito l’incarico.
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Locazione e condominio
Diritti reali
Le tubature del vicino non possono essere rimosse in caso di servitù apparente
Secondo la Cassazione, la servitù per "destinazione del padre di famiglia" è riconosciuta in quanto le tubature scoperte dal ricorrente durante i lavori di ristrutturazione, sebbene non visibili costantemente dal fondo servente, devono essere considerate opere apparenti.
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Locazione e condominio
Agevolazioni su immobili
Agevolazione prima casa: le condizioni per i cittadini italiani residenti all’estero
Il cittadino italiano residente all’estero può usufruire dell’agevolazione fiscale c.d. prima casa qualora acquisti un’abitazione in qualsiasi Comune del territorio italiano e a determinate condizioni.
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Responsabilità civile e assicurazioni
Responsabilità civile
Ragazzo morto folgorato: Comune chiamato al risarcimento danni.
La Cassazione si esprime sulla questione di un ragazzo morto folgorato su un lampione cui si era appoggiato per andare a recuperare il pallone da calcio. In tal caso si pone non solo il problema della responsabilità penale, ma anche civile ex art. 2051 c.c. e comunque risarcitoria da ripartire tra diversi responsabili (Comune/direttore dell’ufficio tecnico; direttore dei lavori della ditta esecutrice dell’impianto; ditta incaricata della manutenzione).