Notizie del giorno
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Società e fallimento
Diritto societario
Accordi di composizione della crisi: la Cassazione sul concetto di «decisorietà»
Nel contesto degli accordi di composizione della crisi da sovraindebitamento, la mancanza di una decisione su diritti contrapposti caratterizza i casi di inammissibilità della proposta. Tuttavia, il reclamo riguardante l'omologazione o il suo rifiuto segna una trasformazione: il provvedimento diviene una decisione su diritti opposti nel contraddittorio, potenzialmente dotata di stabilità equipollente ad un giudicato allo stato degli atti.
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Finanza e tributi
Legge di bilancio 2025
Trasferte di lavoro: per essere deducibili devono essere tracciate
La Legge di Bilancio 2025 introduce la tracciabilità obbligatoria per le spese di trasferta e rappresentanza.
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Società e fallimento
Fallimento
Coniugi preda dei debiti ma senza colpa: via alla ristrutturazione
In tema di sovraindebitamento, l’omologazione della proposta di ristrutturazione dei debiti non può essere rifiutata in assenza di colpa grave, dolo o frode del debitore
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Finanza e tributi
Contribuenti
Lettere direttamente nel Cassetto Fiscale
Con un provvedimento ad hoc è stata accentuata la comunicazione diretta online tra Fisco e contribuenti
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Locazione e condominio
Parti comuni
Proprietà esclusiva di un bene «presumibilmente condominiale»: i chiarimenti della Cassazione
Il criterio attributivo della proprietà comune può essere superato esclusivamente mediante la prova che il bene non sia mai stato di proprietà comune, da fornire a cura del soggetto interessato tramite la produzione di un titolo anteriore all’insorgenza del condominio, ovvero che lo stesso sia stato acquistato per usucapione
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Civile e processo
Separazione legale
Separazione legale: per il mantenimento si deve considerare il tenore di vita
La separazione, a differenza del divorzio, comporta il mantenimento del legame coniugale per cui la definizione dei «redditi adeguati» per l'assegno di mantenimento si basa sul rispetto del tenore di vita matrimoniale. Lo ha chiarito la Cassazione, richiamando la costante interpretazione dell’art.156 c.c.