L’utilizzo del QR code consente la notifica al contribuente della mera copia cartacea dell’avviso dell’accertamento informatico firmato digitalmente
Fondamentale il riferimento all’applicabilità delle norme del cosiddetto Codice dell’amministrazione digitale

Sul fronte dell’accertamento a carico del contribuente sono applicabili le norme del cosiddetto Codice dell’amministrazione digitale. Di conseguenza, l’apposizione del cosiddetto QR code permette all’amministrazione finanziaria di notificare via posta al contribuente la mera copia cartacea, priva di sottoscrizione autografa, dell’avviso di accertamento informatico firmato digitalmente. E ciò produce i medesimi effetti che produrrebbe la notificazione del documento informatico originale. Valido, quindi, l’avviso di accertamento sottoscritto digitalmente ma notificato in via ordinaria al contribuente. Secondo i giudici, alla luce delle norme del Codice dell’amministrazione digitale, l’amministrazione finanziaria può inserire l’asseverazione o il contrassegno digitale nella copia cartacea dell’originale informatico dell’avviso di accertamento, affinché detta copia abbia la medesima efficacia probatoria del documento informatico originale. Accolta, quindi, la tesi proposta dall’Azienda delle Entrate, tesi secondo cui la copia cartacea dell’avviso di accertamento notificato al contribuente recava il QR code e quindi era possibile per il destinatario della notifica postale accedere al documento informatico firmato digitalmente. (Sentenza del 19 maggio 2022 della Commissione tributaria regionale della Liguria)