Immobile di lusso con una superficie complessiva superiore a 200 metri quadrati: revocate le agevolazioni prima casa
Inequivocabile il dato della superficie totale della casa, una volta non considerati balconi, terrazze, cantine, soffitte, scale e posto auto

Non contestabile la revoca delle agevolazioni fiscali previste per l’acquisto della prima casa se l’immobile presenta una superficie complessiva superiore a 200 metri quadrati, conteggiando muri esterni e divisori ed escludendo, invece, balconi, cantine, soffitte e posto auto. Rilevante anche, come pertinenza, un’area scoperta con una superficie che è ben sei volte l’area coperta. Logico, quindi, parlare di immobile di lusso. Respinta perciò l’opposizione del contribuente che ha inutilmente provato a mettere in discussione l’avviso di liquidazione di imposta di registro, ipotecaria e catastale, oltre sanzioni, emesso dall’Agenzia delle Entrate a seguito di revoca delle agevolazioni prima casa. I giudici sottolineano che per parlare di casa di lusso è necessario che la sua superficie utile sia determinata, rispetto all’estensione globale riportata nell’atto di acquisto sottoposto all’imposta, come quella residua una volta detratta la superficie di balconi, terrazze, cantine, soffitte, scale e posto auto. (Ordinanza 13117 del 27 aprile 2022 della Corte di Cassazione)