Area non condominiale ma il condominio si occupa del “verde†e va condannato per i danni causati dalla caduta di un albero

Legittima l’azione giudiziaria messa in moto dal proprietario della vettura colpita dalla pianta

Area non condominiale ma il condominio si occupa del “verde†e va condannato per i danni causati dalla caduta di un albero

Condominio condannato a risarcire i danni arrecati dalla caduta di un albero su una vettura privata, anche se l’area in cui era collocata la grossa pianta non è condominiale. Decisiva, secondo i giudici, la constatazione che in realtà la manutenzione di tale area non condominiale è stata assunta, almeno per quanto riguardava alberi e giardino, anche dal condominio citato in giudizio dal proprietario dell’automobile. A certificare questa situazione ha provveduto anche l’ex amministratore, mettendo sul tavolo la relativa polizza di assicurazione per la responsabilità civile nei confronti di terze persone. Legittimamente, quindi, secondo i giudici, il condominio chiamato in causa va considerato custode anch’esso dell’albero e, di conseguenza, responsabile anche del crollo della pianta e dei danni poi arrecati alla vettura. I giudici precisano poi che per essere custodi dell’albero non è necessaria la proprietà – o un altro diritto reale – sul bene, essendo sufficiente, invece, un potere fisico sulla pianta, e non è rilevante neanche la proprietà dell’area su cui si trova l’albero, mentre è decisivo il fatto che il condominio sia in concreto custode e manutentore di quell’area. (Sentenza del 16 febbraio 2022 del Tribunale di Roma)

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